Ponte di San Benedetto Po: arriva la speciale chiatta

Ponte di San Benedetto: si alza il livello del fiume. La speciale chiatta per le operazioni di varo dei nuovi impalcati arriva presso il cantiere Toto Costruzioni Generali

San Benedetto Po, 21 settembre 2021 – Toto Costruzioni Generali annuncia l’arrivo presso il cantiere del Ponte di San Benedetto della speciale chiatta, fornita da Fagioli Spa, leader mondiale nell’ingegneria e grandi movimentazioni, che servirà per le operazioni utili al varo dei nuovi impalcati componenti il nuovo ponte.  Si tratta di un importante passo verso il completamento di quest’opera, progettata per il rinnovamento dell’attuale ponte della ex S.S. 413 Romana. Il basso livello del Po delle ultime settimane infatti non consentiva la navigazione verso il cantiere Toto. Con le ultime piogge e con l’innalzarsi del livello, l’imbarcazione ha potuto lasciare la località Polesella e raggiungere pertanto la destinazione del cantiere, con la fondamentale collaborazione del personale AIPO che ha guidato la rotta della chiatta.  

Il progetto

Il nuovo progetto rappresenta un lavoro di sostanziale ristrutturazione in corrispondenza dell’attraversamento al fiume Po tra i comuni di Bagnolo San Vito e San Benedetto Po, in provincia di Mantova. La struttura attuale fu interessata da eventi di piena eccezionale negli anni 1994 e 2000 e con il sisma del 2012 ha subito una serie di danni che hanno portato all’istituzione di limitazioni alla circolazione. La provincia di Mantova, con il coofinanziamento della Regione Lombardia, ha così indetto una procedura di appalto aggiudicata da Toto Costruzione Generali in Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) con Vezzola Spa.

Il varo del nuovo ponte

Le due campate di cui è composto il ponte, della lunghezza di 180m e 149m e del peso di 2800t e 2200t, verranno varate in sequenza e saranno movimentate con mezzi Fagioli tecnologicamente avanzati grazie a uno studio progettuale messo a punto dalla Toto Costruzioni Generali ad alto contenuto ingegneristico. In questo caso le due sezioni verranno sollevate, con 2 gruppi di sistemi modulari idraulici di sollevamento, a ca. 8 metri da terra e trasportate su chiatta con i carrelli semoventi denominati SPMT.