Concluso lo scavo della galleria S. Ambrogio sulla linea Palermo-Messina

Con l’abbattimento dell’ultimo diaframma, si è concluso il 20 dicembre lo scavo della Galleria Sant’Ambrogio, una delle tre gallerie in costruzione nell’ambito del raddoppio del tratto ferroviario Cefalù/Ogliastrillo – Castelbuono, sulla linea Palermo – Messina. Un progetto affidato da RFI alla Toto Costruzioni Generali sotto la Direzione Lavori di Italferr.

L’opera, che si estende per circa 4 chilometri, collega il territorio comunale di Cefalù con quello di Pollina ed è progettata per accogliere il doppio binario della nuova linea ferroviaria ad alta velocità. Un tracciato che, con una lunghezza complessiva di 12,3 chilometri e quasi interamente sotterraneo, si snoda completamente in variante rispetto alla vecchia sede ferroviaria.

Lo scavo della galleria, di circa 10,5 metri di diametro, è stato eseguito con mezzi di abbattimento meccanici da personale altamente specializzato. I due fronti di scavo si sono congiunti in corrispondenza di una finestra mediana con l’abbattimento successivo di due diaframmi.

Il nuovo lotto ferroviario, che prevede lavori in galleria per oltre di 17 chilometri complessivi, include, oltre alla costruzione della galleria S. Ambrogio in scavo tradizionale, a singola canna, anche lo scavo meccanizzato di una seconda galleria a doppia canna per oltre 13 km complessivi di estensione. Diversamente dalla S. Ambrogio, questa ulteriore galleria, denominata Cefalù, viene scavata con l’impiego della fresa “Margherita”, la Tunnel Boring Machine (TBM), di 10 metri di diametro, che permette di rivestire la galleria ad ogni avanzamento.

Il completamento della tratta Ogliastrillo – Castelbuono quale estensione della Palermo – Punta Raisi (già in esercizio) consentirà di ottenere un notevole efficientamento del servizio di trasporto afferente al nodo ferroviario di Palermo oltre che il potenziamento del collegamento diretto del polo turistico di Cefalù con l’aeroporto di Punta Raisi.